Bollo auto: come calcolarlo e pagarlo in Italia

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E’ una delle tasse più odiate dagli italiani tanto che a più riprese è stata anche oggetto di promesse elettorali di varie parti politiche, da un suo ridimensionamento o calcolo differente fino alla sua eliminazione. Ma tanto è che il bollo auto rimane sempre sé stesso negli anni, compreso il superbollo che non ha criteri particolarmente equi e corretti.

Calcolo bollo auto: ma come funziona?

Partiamo innanzitutto dalle fondamenta e vedere come deve essere effettuato il calcolo corretto del bollo auto per non incorrere in sanzioni o pagamenti eccessivi.
La base di calcolo del bollo auto a oggi nel 2021 si basa ancora sulla tabella che vediamo sotto studiata ben oltre 10 anni fa (2007). Specifichiamo che il calcolo deve considerare la potenza espressa in KW (o CV) e la classe di emissioni inquinanti alla quale appartiene il veicolo.

Classe ambientale Potenza fino a 100 KW (valore € moltiplicato per ogni KW) Potenza oltre i 100 KW (valore € moltiplicato per ogni KW eccedente)
Euro IV, V e VI (Euro 4, 5 e 6) 2,58 3,87
Euro III (Euro 3) 2,70 4,05
Euro II (Euro 2) 2,80 4,20
Euro I (Euro 1) 2,90 4,35
Euro 0 o non classificato 3,00 4,50

Quello rappresentato sopra è il calcolo generale per le autovetture e gli autoveicoli trasporto promiscuo. Per fare alcuni esempi pratici se un’auto Euro 3 ha 120 KW il bollo va calcolato moltiplicando i primi 100 KW per 2,80 = 280,00 Euro, i restanti 20 KW per 4,20 = 84,00 Euro per un totale di 364,00 Euro da versare all’erario.

Come si calcola il superbollo auto?

A partire dal 2012 è stato modificato il superbollo auto, abbassando il valore dei kilowatt per il quale è dovuto da 225 a 185 kw e aumentato l’importo da 10 a 20 Euro per ogni kilowatt eccedente tale di potenza.

E’ stato introdotto anche il parametro legato alla data di produzione dell’auto rendendo più equa la sovrattassa per vetture più anziane. Infatti dopo cinque, dieci e quindici anni dalla data di costruzione, il contributo deve più essere ridotto rispettivamente al 60, al 30 e al 15 per cento. Inoltre non è più dovuto per vetture che superano i venti anni dalla data di costruzione.

Facciamo un esempio. Per una vettura che supera i 185KW il superbollo di un veicolo costruito (o immatricolato) nel 2006 sarà ridotto al 60% per i versamenti dovuti dal 1° gennaio 2012, al 30% per i versamenti dovuti dal 1° gennaio 2017 e al 15% per i versamenti dovuti dal 1° gennaio 2022. I versamenti non risulteranno dovuti dal 1° gennaio 2027.

Trovare le informazioni utili al calcolo del bollo auto sul libretto di circolazione

Le auto più recenti non hanno libretti di circolazioni con titoli “parlanti” indicativi dell’informazione del parametro indicato.

Dove trovo i KW dell’auto sul libretto di circolazione? Nel caso dei KW sono indicati a fianco della voce “P.2”

Dove trovo la classe ambientale di inquinamento sul libretto di circolazione? La classe ambientale omologata è indicata alla voce “V.9”

Per velocizzare il calcolo esistono vari siti e app che a partire dalla targa sono in grado di effettuare il calcolo esatto tenendo conto di tutti i valori di immatricolazione. Il principale sito, riconosciuto ufficialmente anche dalla Agenzia delle Entrate, è quello dell’ACI nella pagina specifica del “Calcolo del bollo auto e del superbollo”

Calcolo bollo auto: come pagare

Come e dove pagare il Bollo auto

Il pagamento può essere effettuato sia comodamente da casa che presso i locali delle vari intermediari sparsi in tutta Italia e località anche piccole e disagiate.

Pagamento del bollo auto di persona presso:

  • le Delegazioni ACI
  • le Agenzie Sermetra
  • gli esercizi convenzionati Banca 5
  • allo sportello e attraverso gli altri canali messi a disposizione
  • Tabaccherie e i punti vendita Lottomatica
  • le altre Agenzie di pratiche auto autorizzate presenti sul territorio (Isaco, PTAvant, Stanet; Agenzia Italia Net Service)
  • Banche e altri Operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite i vari sportelli bancari, punti SisalPay, esercizi commerciali, operatori telematici.

Pagamento del bollo auto online:

  • pagoBollo on line (servizio online di ACI denominato Bollonet)
  • Poste Italiane, mediante pagamento on-line su sito o app
  • Banche e altri Operatori aderenti all’iniziativa PSP tramite i canali online tipo Home Banking e APP per smartphone e tablet)
  • Piattaforme di pagamento via app come Satispay o simili
  • piattaforma pagoPA

Qualunque sia la modalità scelta per comodità o esigenza è importante verificare i costi dell’operazione che possono essere gratuiti, a costo fisso e/o percentuale sull’importo del bollo totale.

Interventi a supporto dell’emergenza Covid-19

Con il “Decreto Sostegni” del marzo 2021 sono stati effettuati interventi in materia di riscossione del bollo, così come emerge nel dettaglio del sito ACI:

differimento al 30 aprile 2021 del termine di sospensione per il versamento delle entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione. Sono, pertanto, sospesi i pagamenti in scadenza dall’8 marzo 2020 (per i soggetti con residenza, sede legale o la sede operativa nei comuni della c.d. “zona rossa” (allegato 1 del DPCM 1° marzo 2020), la sospensione decorre dal 21 febbraio 2020) al 30 aprile 2021, che dovranno essere effettuati entro il mese successivo alla scadenza del periodo di sospensione e, dunque, entro il 31 maggio 2021;

differimento al 30 aprile 2021, del periodo di sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione;
annullamento dei debiti di importo residuo fino a 5 mila euro, alla data di entrata in vigore del “Decreto Sostegni” (comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni), risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. La misura è destinata alle persone fisiche che hanno percepito, nell’anno d’imposta 2019, un reddito imponibile fino a 30 mila euro ed ai soggetti diversi dalle persone fisiche che hanno percepito, nel periodo d’imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, un reddito imponibile fino a 30 mila euro.

È bene sapere che in nessun caso si procede al rimborso di quanto già versato.

Poiché le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano potrebbero avere deliberato in merito alla sospensione dei tributi, è opportuno verificare le informazioni riportate sui rispettivi siti istituzionali e sul sito aci per le regioni convenzionate con ACI.”

Per questo alcune regioni hanno adottato iniziative di sospensione e rinvio del pagamento del bollo. I dettaglio la Campania ha spostato tutte le scadenze di gennaio-aprile al 31 maggio. L’Emilia Romagna e Piemonte hanno spostato le scadenze di aprile-maggio al 2 agosto (primo giorno feriale dopo il 31 luglio). Il Veneto ha spostato le scadenze del periodo gennaio-agosto al 30 settembre.

Bollo e cashback di stato

Anche il bollo auto partecipa al cashback di stato con la possibilità di recuperare fino al 10% dell’importo pagato attraverso la carta di credito, debito o bancomat. Ovviamente, come per le altre spese, il pagamento deve avvenire di persona presso sportelli fisici o esercizi elencati sopra. Lo sconto segue le regole delle 50 transazioni e 150 euro semestrali come indicato nella app per smartphone “io”

 

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